giovedì 30 ottobre 2008

Gli esami del sangue nella vita non finiscono mai

Sono uno dei nuovi poveri. Ogni mese e mezzo baratto quattro etti e mezzo di ottimo sangue gruppo 0+ in cambio di una colazione abbondante e la possibilità di avere esami di controllo gratis.
Al centro raccolta il mio sangue lo prendono piuttosto volentieri ma essendo pessimisti di natura mi fanno un sacco di domande riguardo a salute e stile di vita.
Nell’ambulatorietto il “Dottor Tersilli” di turno inizia a leggere la lunga lista di risposte che il prode donatore qui davanti ha barrato con scrupolo, annuendo con gravità ad ogni riga.
Poi tira fuori lo stetoscopio e mentre me lo pianta tra le scapole mi fa:
- “Ok, ora faccia un bel respiro e lo trattenga. Uhm..sa che c’ha il battito irregolare? Estrasistole..”.
- Si, ci sono nato. Ma alla fine meglio che batta così piuttosto che niente del tutto. Ah. per la storia dei respiri, posso continuare ? Mi serve aria con una certa continuità.
- Prego, è gratis.
- Ha fatto visite nel regno unito negli ultimi 3 mesi? Ha avuto in famiglia persone alle quali hanno diagnosticato spongiforme altrimenti nota come sindrome di Creutzfeldt Jacob ?
- Notissima, certo.. no nessun decesso sospetto ma la terrò informata in caso di pulsioni a mangiar biada.
- Nausee ?
- Evito il TG4.
- Da quando tossisce ?
- Ma mica sto tossendo !
- Tosse catarrosa o secca ?
- Se devo proprio scegliere la seconda allora..
- Fatto piercing, tatuaggi, agopuntura o cure uso di catetere ?
- Solo una delle 4 ma non di recente. Oh, in barba alla privacy, ci tengo a dire che si trattava di tatuaggi e non di catetere..
- Grazie della confidenza.
- Ah, dottore.. una domanda ce l’avrei pure io: è vero che non riuscite ancora ad individuare l’EPO di terza generazione ?
- Se ne vada, per me è idoneo alla donazione. Arrivederci
.

2 commenti:

MAlonzo ha detto...

Ma un talkshow con Riina presentatore con Mangano e la coppia Dell'Utri e Andreotti (loro ci starebbero bene in tutte le salse...) quando lo mettiamo in programma? Secondo me Vespa sarebbe lieto di lasciare una serata a loro. Immagino già gli argomenti: 'Perchè il nord padrone spinge alla delinquenza il povero sud!'
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Gelli conduttore in tv: «Venerabile Italia»
Il «Maestro» della loggia massonica segreta P2 condurrà un suo programma. Ospiti? Andreotti e Dell'Utri

MILANO - È ricordato principalmente per essere stato «Maestro Venerabile» della loggia massonica segreta P2. Per cui il titolo della sua trasmissione non può che essere «Venerabile Italia». Sottotitolo: «La vera storia di Licio Gelli». Quindi Licio Gelli sbarca in tv. Avrà un programma tutto suo da lunedì, alle 22.20, su Odeon tv .

IL PROGRAMMA - Sarà proprio il maestro della P2 la «voce narrante», assieme a Lucia Leonessi, di una «ricostruzione inedita della storia dell’ultimo secolo, «dalla Guerra di Spagna agli anni ’80, dai salotti di Roma alle rive del lago di Como, dall’epoca fascista al crac del Banco Ambrosiano». Il programma, presentato venerdì ufficialmente a Firenze, vedrà anche la partecipazione di personaggi politici e storici come Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell’Utri. Nella prima puntuta perlerà di fascismo.

CHI È GELLI - È ricordato principalmente per essere stato «Maestro Venerabile» della loggia massonica segreta P2. È stato camicia nera, ha aderito alla Repubblicà di Salò, qualcuno ipotizza che Gelli era molto vicino alla Cia. È stato accusato di aver un ruolo in «Gladio», amico stretto del leader argentino Peròn. Dopo la scoperta della P2, fuggi in Svizzera dove fu arrestato mentre cercava di ritirare decine di migliaia di dollari a Ginevra, ma riuscì ad evadere dalla prigione. Fuggì quindi in Sudamerica, prima di costituirsi nel 1987. Licio Gelli è stato condannato con sentenza definitiva per i seguenti reati: procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato, calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola, tentativi di depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna e Bancarotta fraudolenta (per il fallimento del Banco Ambrosiano è stato condannato a 12 anni).

MAlonzo ha detto...

http://www.elpais.com/articulo/sociedad/Escandalo/Alemania/fiesta/cumpleanos/hermano/Papa/elpepusoc/20081029elpepusoc_3/Tes

Non mi scandalizza il fatto in se (anche se dovrebbe ma dato che sono agnostico la chiesa mi fa ribrezzo a prescindere...)...mi scandalizza doverlo leggere su un giornale spagnolo!



Tradotto:
Scandalo in Germania per la festa di compleanno del fratello del Papa
Pubblicato Mercoledì 29 Ottobre 2008 in Spagna su El Pais

Il concerto di Mozart che Georg Ratzinger vuole celebrare al Vaticano costerà 100.000 euro che pagheranno i cattolici tedeschi
Georg Ratzinger, fratello maggiore di Benedetto XVI, vuole festeggiare il suo 85° compleanno con un concerto di Mozart nella Cappella Sistina al Vaticano. La festa, prevista per il prossimo 12 gennaio, costerà, secondo la stampa tedesca, 100.000 euro, che sarebbero pagaticon il denaro che i cattolici tedeschi, attraverso le tasse, devolvono volontariamente alla Chiesa, fatto che ha causato una grande polemica nel paese.
Il Vescovato di Ratisbona pagherà i 100.000 euro che permetteranno il trasferimento di 127 musicisti a Roma (90 dalla Germania e 37 dall’Austria).
In Germania, i cittadini protestanti e cattolici destinano parte delle proprie tasse alla Chiesa. Circa il 70% delle entrate delle chiese proviene da queste tasse, che le diocesi possono utilizzare per spese secolari.

Coloro che si oppongono all’iniziativa assicurano che la festa di compleanno del sacerdote Georg Ratzinger non è necessaria e macchia la reputazione della Chiesa Cattolica in un periodo di crisi economica. “E’ un esempio perfetto dell’uso abusivo delle tasse ecclesiastiche”, ha affermato Sigrid Grabmeier, portavoce del ramo tedesco di We are Church, un gruppo cattolico con più di 1.000.000 membri in 20 paesi. “Possiamo paragonare questo con la crisi finanziaria. In entrambi i casi si tratta di mancanza di trasparenza delle autorità nell’uso del denaro dei contribuenti”, ha aggiunto.

Vista la polemica generata, è probabile che la fonte di finanziamento della festa di compleanno venga cambiata. “Stiamo devolvendo il denaro, ma lo vediamo più come un prestito”, ha detto lunedì il portavoce del Vescovato di Ratisbona, Jacob Schoetz. Il religioso ha affermato che i cd e i dvd del concerto e le donazioni potrebbero finire col finanziare la festa. Forse il Papa si pente ora di aver detto “sì” a suo fratello, per decenni direttore del celebre coro di bambini della cattedrale di Ratisbona.