giovedì 18 dicembre 2008

Inossidabili a tutto

“In Abruzzo il voto è stato segnato dall’astensionismo. C’è un malessere dei cittadini verso la politica che ci colpisce perché siamo nati per rinnovare il rapporto tra politica e cittadini, e il risultato ci chiede di premere sull’acceleratore dell’innovazione.” (segreteria del Partito Democratico, 15 dicembre 2008)

«Ho comunicato con orgoglio al segretario Veltroni che io ho intenzione di andare avanti e gli ho detto che sono pronta a segnali forti di rinnovamento. E lui mi ha detto: “Auguri, buon lavoro”» (Rosa Russo Jervolino, 16 dicembre 2008)

Una volta avrei voluto mandarli tutti a casa a calci in culo. Ora preferisco che restino tutti fermi.. lì ai loro posti.. così è più facile prenderli a calci nei denti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza voler fare del facile giustizialismo, dimettersi subito sarebbe dovere di tutti coloro i quali sono sfiorati dalle indagini.

Tyler Durden ha detto...

Senza voler fare del facile qualunquismo Saverio ma secondo te ce ne sta uno.. uno solo che si dimetta in Italia ?
Non mi ricordo chi lo dicesse in questi giorni ma a memoria l'ultimo italiano a dar le dimissioni è stato Zoff...

Anonimo ha detto...

No, purtroppo non si dimetterà nessuno.
E questo è uno dei tanti aspetti orribili della politica italiana: l'incollamento alla sedia.
Secondo me, se Iervolino si dimettesse farebbe un figurone, perchè comunque lei fino ad ora è uscita "pulita" dalle intercettazioni e darebbe un segno di discontinutà con i suoi assessori.
Ciò detto, a mio avviso, anche lei ha precise responsabilità politiche in questa dolorosa vicenda...