venerdì 26 giugno 2009

De Sprofundis

Early morning o quasi . Mi trascino in bagno e accendo la radio, il GR2 con le sue notizie telegrafiche era già iniziato.
”… pare sia stato stroncato da un attacco cardiaco. E’ morto così, ieri sera, uno dei personaggi più eccessivi e controversi di tutti i tempi.
Una figura triste, ossessionata dalla paura d’invecchiare che l’ha portato a sottoporsi a innumerevoli interventi chirurgici, spesso al centro d’indagini per le sue discusse frequentazioni di minorenni.. fino alle chiacchierate feste nella sua residenza miliardaria”.

A momenti ingoiavo lo spazzolino intero: “dio bonino, è morto Silvio !!”.

Poi invece hanno messo su Thriller e qualche dubbio mi è venuto..

mercoledì 17 giugno 2009

ITALIA - USA 3-1

E’ il giorno dell’incontro USA-Italia, sia a livello di capi di governo sia (più importante) a livello di nazionali di calcio. Mentre Silvio sfodera un cerone più scuro del solito per mettere a suo agio il pari grado Barack, io, davanti al televisore mi preparo al REDDE RATIONEM contro gli imperialisti.
Il commento è affidato al ciuffo di Marco Civoli, un uomo che trasmette pathos ed emozioni come il tizio che legge le temperature alla fine del Tg. Al suo fianco Salvatore Bagni che ride.
Bagni ride perché pensa a quanti soldi lo paga la RAI per le sue stronzate.
Partono gli inni, quello americano è più bello.. è inutile. Si mettono a cantarlo anche i nostri, la cosa è un po’ imbarazzante, quasi come i pigiami che indossano: sembrano quelli di Fantozzi nella partita scapoli/ammogliati.
Lancio della monetina e stretta di mano tra i capitani, la terna arbitrale fa i complimenti a Buffon per la Seredova.
Partiti. Gli americani non guardano la palla, guardano le caviglie di Pirlo.
Fase di studio, Civoli spiega che noi sbagliamo i passaggi per via dell’altitudine, a 1500 metri arriva meno ossigeno al cervello e noi, che siamo più tecnici, ne soffriamo”.
Intanto gli americani, tutti ex apneisti, ci passano sopra e fanno il dito medio.
Zoom su un primo piano di De Rossi che col labiale ha detto ‘accipicchia’.
L’arbitro cileno, che ancora ce l’ha con gli americani per il golpe del ‘72, alla prima occasione espelle uno dei loro per dispetto.
La partita si fa in discesa per noi, tanto che Chiellini rotola addosso ad uno dei loro e provoca un rigore. 1-0 USA.
Bagni : “affidarsi al blocco che ha vinto i mondiali, è un suicidio sono troppo vecchi e non hanno fame di vittorie. Lippi è un incompetente".
Fine primo tempo.
Con 11 Gattuso saremmo 4-0, ma ne abbiamo uno solo e per di più stanco, entra al suo posto il sosia di Robbie Williams, due minuti e tira una da mina da 30 metri e pareggia.
Si accorgono che Camoranesi non è italiano e lo sostituiscono.
Intanto gli americani sono rimasti al loro football e giocano solo a spintoni.
De Rossi, che ha il nome quasi uguale a quello che ha segnato, fa un gol quasi uguale al suo. Copionissimo.
Bagni : “affidarsi al blocco che ha vinto i mondiali, è un’ottima mossa . Sono giocatori esperti e hanno ancora fame di vittorie. Lippi è un grande".
Legrottaglie stende pari uno in area ma l’arbitro ci da ragione perché il difensore veniva da destra.
Allo scadere secondo gol di Robbie Williams, che così conferma di aver fatto bene a lasciare i Take That, 3-1 e tutti a casa.

Finisce anche il summit Obama-Berlusconi, in cambio di 10 mln per l’Abruzzo il nostro premier gli ha girato i numeri di una cinquantina di ragazzotte amanti della politica a 360°, con una predilezione per i 90°




martedì 9 giugno 2009

scemo e più scemo, anzi no: proprio stronzi.

Continua la saga horror-demenziale più longeva del cinema italiano.
In questo nuovo episodio si raccontano le mirabolanti gesta dei due buffi leader della sinistra, della loro scelta di andare di nuovo divisi alle elezioni e di come inspiegabilmente ancora tre milioni persone continuino a votarli.
Forse che siano gli elettori i più scemi di tutti ?!?

venerdì 5 giugno 2009

Il sonno della Ragione

E’ stata la campagna elettorale più soporifera della storia repubblicana.
Loro non c’avevano voglia di farla, i giornalisti non avevano voglia di raccontarla e la gggente di seguirla.
Io giuro che, almeno all’inizio, c’ho provato. Del resto sono sempre stato un fan delle tribune politiche, quelle robe dove al politico vengono poste domande da giornalisti dal presunto orientamento trasversale. A condurre la trasmissione poi un imprecisato moderatore.
Insomma, la versione più composta di porta a porta, senza plastici e senza Parietti.

Mi sono messo d’impegno dicevo, mi sono sorbito: Forza Nuova, Destra Sociale, Lista Comunista, il Sud Tiroler, UDC e i Liberal-Democratici (?).
Hanno raccontato le peggio stronzate che si possano immaginare, senza che nessuno in studio cascasse per terra dal ridere o, ancora meglio, si alzasse e andasse a prenderli per il cravattino.

Niente, alla fine ho mollato.

L’ultima settimana mi sono messo a vedere in DVD la 4° serie di 24 dove Jack Bauer sventa 4 attacchi nucleari agli USA in un solo giorno, era più convincente.

(nella foto la sig.na Jessie Ragione, al termine dell’appello al voto di Pannella).

mercoledì 3 giugno 2009

Tien An Men


1989, un anno notevole.
Il mondo lo ricorda ancora per una serie di eventi epocali : io che mi diplomo, la caduta dell’URSS, il muro che crolla e un Ochetto alle prese con problemi esistenziali che i suoi eredi non sembrano aver superato ancora oggi.
E poi c’era questo qua sopra, l’omino con i sacchetti della spesa che bloccò quattro tank… il più grande rivoluzionario del ventesimo secolo.