mercoledì 2 settembre 2009

L'estinzione del coccodrillo


E’ la prima notizia consolatoria legata alla crisi planetaria: la CROCS, l’azienda di zoccoli in lattice eleganti come una piccozza nel sedere, è al collasso.
Elevati a oggetto cool per eccellenza, grazie alle tante star usa paparazzate con quei robi ai piedi, erano arrivate ad invadere l’intero pianeta: oltre 100 milioni di paia vendute in 7 anni. Una crescita che sembrava di fatto inarrestabile si è però arrestata. I magazzini e i negozi sono pieni e nessuno le chiede più.
I guru dell’economia giustificano la cosa spiegando che, dal momento che sono di fatto indistruttibili, si è raggiunta la saturazione del mercato poiché non c’è necessità di sostituirli.
Oppure, più semplicemente, la ragione sta nel fatto che le copie identiche per forma e qualità (fatte in Cina come le originali) costano al pubblico 5 Euro anziché 45 .
Terza ipotesi : hanno finito gli imbecilli a cui venderle.
Ora si attende la notizia della chiusura della HUMMER, quella degli enormi SUV, dopo di che i segnali di ripresa (almeno in termini di civiltà) potranno dirsi concreti

1 commento:

S ha detto...

Concordo: la terza ipotesi è quella giusta. E le Crocs fanno schifo. ;)